Emery Joëlle (Neuchâtel)

La consultazione osteopatica inizia con un'anamnesi completa (esame clinico). Questo primo passo consiste nel porre una serie di domande sul motivo del consulto, sulla sua storia personale e familiare e sul suo stile di vita per fare il punto della situazione e formulare una diagnosi osteopatica. Segue un esame clinico osteopatico, basato su osservazione, palpazione, test medici e di mobilità, per mettere in relazione il dolore con il resto del corpo. Questa fase di test permette di effettuare una valutazione osteopatica completa per determinare il trattamento più appropriato per il paziente. Potremmo dover fare una diagnosi di esclusione se la vostra patologia non è legata all'osteopatia. In questo caso, vi indirizzeremo allo specialista che si prenderà cura di voi al meglio.

Un consulto dura circa 45 minuti.

In genere si raccomanda di riposare per 24-48 ore dopo una seduta, in modo che il corpo possa trovare il suo nuovo equilibrio e adattarsi alla sua nuova posizione. Durante questo periodo si può verificare una sana stanchezza e/o rigidità. Non si tratta di effetti collaterali, ma piuttosto delle reazioni del corpo a questi cambiamenti, che avverranno nel corpo per alcuni giorni.

Se avete ulteriori esami (radiografie, scanner, risonanza magnetica, ecc.) relativi al motivo del consulto o se avete segnato il vostro "corso", dovreste portarli con voi.